L’assegno nucleo familiare è una prestazione a sostegno del reddito con lo scopo di aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente con reddito basso.
Possono beneficiare dell’ANF;
- lavoratori dipendenti in attività;
- disoccupati indennizzati;
- lavoratori in regime di cassa integrazione;
- lavoratori in mobilità;
- lavoratori assenti per malattia o maternità;
- lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali;
- lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale;
- pensionati ex lavoratori dipendenti;
- soci di cooperative;
- lavoratori assunti a tempo parziale.
Il pagamento dell’assegno può essere effettuato direttamente dal datore di lavoro, per conto dell’Inps, ai lavoratori dipendenti in attività, in BUSTA PAGA direttamente dall’Inps, nei casi previsti, tramite bonifico o mediante accredito su conto corrente bancario o postale.
Secondo quanto chiarito dall’INPS, il nucleo familiare può essere composto, oltre che dal richiedente lavoratore o titolare della pensione, da:
- il coniuge che non sia legalmente ed effettivamente separato, anche se non convivente, o che non abbia abbandonato la famiglia;
- i figli ed equiparati di età inferiore a 18 anni, conviventi o meno;
- i figli ed equiparati maggiorenni inabili, purché non coniugati, previa autorizzazione (sono considerati inabili i soggetti che, per difetto fisico o mentale, si trovano nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro);
- i figli ed equiparati, studenti o apprendisti, di età superiore ai 18 anni compiuti ed inferiore ai 21 anni compiuti, purché facenti parte di “nuclei numerosi”, ovvero di nuclei familiari con almeno 4 figli tutti di età inferiore ai 26 anni, previa autorizzazione;
- i fratelli, le sorelle del richiedente e i nipoti (collaterali o in linea retta non a carico dell’ascendente), minori o maggiorenni inabili, solo nel caso in cui essi sono orfani di entrambi i genitori, non abbiano conseguito il diritto alla pensione ai superstiti e non siano coniugati, previa autorizzazione;
- previa autorizzazione possono inoltre essere inclusi anche i nipoti in linea retta di età inferiore a 18 anni, viventi a carico dell’ascendente.
Per i percettori di indennità specifiche per settori produttivi quali: cassa integrazione salariale ordinaria (CIGO), straordinaria (CIGS) e in deroga (CIGD), ecc, si richiamano le disposizioni normative e procedurali introdotte per le domande di “ANF DIP”. Secondo quanto chiarito dall’INPS, il nucleo familiare può essere composto, oltre che dal richiedente lavoratore o titolare della pensione, da: In caso di separazione legale dei coniugi, l’assegno familiare spetta al coniuge cui sono stati affidati i figli e si calcola sulla base del reddito del suo nucleo familiare.
Per tutte le informazioni rivolgersi ai nostri centri servizi Caf e Patronato
Circolare-numero-60-del-21-05-2020_Allegato-n-1-1Messaggio-numero-833-del-25-02-2021