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Bonus per centri estivi e ricreativi: domande entro il 15 luglio 2021

I bonus centri estivi sono alternativi al Bonus Baby-sitting e al Congedo 2021 per genitori dipendenti.

Per richiedere i bonus per centri estivi e ricreativi è possibile inviare le domande entro il 15 luglio 2021, allegando alle stesse la documentazione che attesti l’iscrizione ai suddetti centri relativamente a periodi di tempo antecedenti al 30 giugno 2021, come comunicato dal messaggio Inps n. 2433 del 28 giugno 2021. 

Si tratta ovviamente di centri estivi ed educativi frequentati da figli conviventi del richiedente, i cui bonus introdotti dal decreto-legge n.30 del 13 marzo 2021 sono alternativi al bonus baby-sitting e devono essere utilizzati in presenza di figli conviventi minori di anni 14, nonché in presenza di figli disabili in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, indipendentemente dalla loro età.

In riferimento, comunque, al bonus baby-sitting, si ricorda che, a differenza di quest’ultimo, il bonus per l’iscrizione ai centri estivi e ricreativi per l’infanzia viene erogato a prescindere dalla sussistenza dei casi di sospensione dell’attività scolastica o educativa in presenza, della durata dell’infezione da SARS-CoV-2 o dalla quarantena del figlio disposta dall’ASL.

L’importo dei bonus per centri estivi e ricreativi rivolti ai figli conviventi è pari a un massimo di 100 euro settimanali per ogni nucleo familiare.

I Bonus per centri estivi e ricreativi per i figli possono essere richiesti da genitori lavoratori con particolari requisiti, ossia:

  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’INPS;
  • lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata;
  • lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’INPS, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari;
  • personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori sociosanitari.

Inoltre, il bonus può essere erogato a entrambi i genitori purché non ricorra, nelle stesse giornate della settimana prescelta, una delle seguenti condizioni:

la prestazione lavorativa è svolta in modalità agile (smart working);

l’altro genitore non svolge alcuna attività lavorativa oppure è sospeso dal lavoro o è beneficiario di altri strumenti previsti a sostegno del reddito;

i genitori hanno fruito del congedo di cui ai commi 2 e 5 dell’articolo 2 del decreto-legge n. 30/2021.

La domanda per richiedere i bonus per centri estivi e ricreativi per l’infanzia può essere inviata entro il 15 luglio 2021 anche attraverso i servizi telematici del Patronato EPAS di Terni, in via Annio Floriano, 5 per i periodi di iscrizione che non vanno oltre il 30 giugno 2021.

Alla domanda va allegata la documentazione attestante l’iscrizione ai suddetti centri e strutture (ad esempio, fatture, ricevute di pagamento o di iscrizione, ecc.), indicando i periodi di iscrizione del figlio convivente e, nella richiesta dovrà essere anche indicato il codice fiscale o la partita IVA del centro estivo o della struttura prescelta e il tipo di struttura, scegliendolo tra:

Centri e attività diurne (L);

Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);

Ludoteche (L1);

Centri di aggregazione sociale (LA2);

Centri per le famiglie (LA3);

Centri diurni di protezione sociale (LA4);

Centri diurni estivi (LA5);

Asili e servizi per la prima infanzia (LB);

Asilo Nido (LB1);

Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);

Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (LB2.2);

Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).

I bonus per i centri estivi e ricreativi sono incompatibili, negli stessi periodi, con la fruizione del bonus asilo nido  e pertanto, laddove la mensilità di giugno del bonus asilo nido sia stata già prenotata nell’apposita procedura, le settimane richieste non saranno rimborsate, dando priorità alla prestazione dei bonus per i centri estivi, che risultano più favorevoli all’utente.

Inoltre, i suddetti bonus centri estivi sono alternativi, come già detto, al Bonus Baby-sitting e al Congedo 2021 per genitori dipendenti.

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