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Il Governo “tira” diritto per la sua strada…

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”

Nel giorno in cui, con l’entrata in vigore del Green Pass nei luoghi di lavoro, sembrava che l’Italia si dovesse fermare per le proteste, il governo tira diritto verso la strada delle riforme.

Si è infatti riunito il Consiglio dei Ministri, venerdì 15 ottobre 2021, alle ore 13.10 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli, per discute le misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Come più volte sottolineato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, questo non è un governo che guarda solo ed esclusivamente al consenso elettorale e quindi alle elezioni, è un esecutivo che rivolge lo sguardo alle cose che sono necessarie fare e che vanno fatte.

Un “forte” messaggio” per tutte le forze politiche aspiranti a futuro forza di governo.

Di seguito il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 41

DECRETO FISCALE

Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, del Ministro degli affari esteri e del commercio internazionale Luigi Di Maio, del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, e del Ministro della famiglia e delle pari opportunità Elena Bonetti, ha approvato un decreto legge recante “misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

SICUREZZA SUL LAVORO

Il decreto interviene con una serie di misure sul mondo del lavoro, a cominciare dalla sicurezza sui luoghi di lavoro: le norme approvate consentiranno infatti di intervenire con maggiore efficacia sulle imprese che non rispettano le misure di prevenzione o che utilizzano lavoratori in nero.
L’obiettivo è quello di incentivare e semplificare l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di un maggiore coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle disposizioni per assicurare la prevenzione. Pertanto il provvedimento interviene, in primo luogo, con modifiche al Decreto legislativo 81/2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lavoro nero, più bassa la soglia per la sospensione dell’attività imprenditoriale

Cambiano anche le condizioni necessarie per l’adozione del provvedimento cautelare della sospensione dell’attività imprenditoriale interessata dalle violazioni: 10% e non più 20% del personale “in nero” presente sul luogo di lavoro. Non è più richiesta alcuna “recidiva” ai fini della adozione del provvedimento che scatterà subito a fronte di gravi violazioni prevenzionistiche. La nuova disciplina del provvedimento cautelare prevede altresì l’impossibilità, per l’impresa destinataria del provvedimento, di contrattare con la pubblica amministrazione per tutto il periodo di sospensione.

Violazione norme sicurezza, al via l’inasprimento delle sanzioni

Nel caso in cui vengano accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, è prevista – come detto – la sospensione dell’attività, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti.
Per poter riprendere l’attività produttiva è necessario non soltanto il ripristino delle regolari condizioni di lavoro, ma anche il pagamento di una somma aggiuntiva di importo variabile a seconda delle fattispecie di violazione. L’importo è raddoppiato se, nei cinque anni precedenti, la stessa impresa ha già avuto un provvedimento di sospensione.

Controlli, all’INL compiti di coordinamento

Sono estese le competenze di coordinamento all’INL – Ispettorato Nazionale del Lavoro – negli ambiti della salute e sicurezza del lavoro.

Più ispettori e più tecnologie

All’estensione delle competenze attribuite all’INL si accompagneranno un aumento dell’organico – è prevista l’assunzione di 1.024 unità – e un investimento in tecnologie di oltre 3,7 milioni di euro nel biennio 2022/2023 per dotare il nuovo personale ispettivo della strumentazione informatica necessaria a svolgere l’attività di vigilanza.
Previsto anche l’aumento del personale dell’Arma dei Carabinieri dedicato alle attività di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro, che passerà dalle attuali 570 a 660 unità dal 1° gennaio 2022.

Rafforzamento SINP

Viene rafforzata la banca dati dell’INAIL, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP), per il quale si punta a una definitiva messa a regime e a una maggiore condivisione delle informazioni in esso contenute. Gli organi di vigilanza sono tenuti ad alimentare un’apposita sezione della banca dati, dedicata alle sanzioni applicate nell’ambito dell’attività di vigilanza svolta nei luoghi di lavoro. Mentre l’INAIL dovrà rendere disponibili alle Aziende sanitarie locali e all’Ispettorato nazionale del lavoro i dati relativi alle aziende assicurate e agli infortuni denunciati.

FISCO

In considerazione degli effetti economici derivanti dall’emergenza Covid-19, sono adottate alcune norme volte a tutelare i contribuenti maggiormente in difficoltà. In particolare:

  • È previsto il differimento del versamento delle rate delle definizioni agevolate dei carichi affidati alla riscossione (cosiddetti “rottamazione-ter” e “saldo e stralcio”) originariamente in scadenza a decorrere dal 2020. In particolare, potranno essere versate entro il 30 novembre 2021 le rate in scadenza nel 2020 e in scadenza dal 28 febbraio al 31 luglio 2021.
  • Viene prolungato a 150 giorni dalla notifica, in luogo di 60, il termine per l’adempimento spontaneo delle cartelle di pagamento notificate dal primo settembre al 31 dicembre 2021. Fino allo scadere del termine dei 150 giorni non saranno dovuti interessi di mora e l’agente della riscossione non potrà agire per il recupero del debito.
  • Per i piani di rateizzazione già in essere prima dell’inizio del periodo di sospensione della riscossione, viene esteso da 10 a 18 il numero delle rate che, se non pagate, determinano la decadenza dalla rateizzazione concessa. 

Sono previsti alcuni correttivi alla disciplina al credito di imposta in Ricerca e Sviluppo al fine di superare alcune incertezze interpretative connesse all’originaria formulazione della misura. Inoltre sono previste semplificazioni della disciplina della patent box.

ALTRE NORME

Ecobonus auto elettriche

È rifinanziato nell’anno 2021 il fondo per il rinnovo del parco auto.

Quarantena

È previsto il rifinanziamento per le misure adottate al fine dell’equiparazione della quarantena per Covid 19 alla malattia.

Congedi parentali

I lavoratori dipendenti o autonomi genitori di minori di 14 anni possono astenersi dal lavoro nel caso in cui sia sospesa l’attività didattica o educativa del figlio per tutta o in parte la durata dell’infezione o per la quarantena disposta dalle autorità competenti.

Alitalia

Sono state disposte misure di sostegno al reddito per i lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria.

Cassa Integrazione COVID-19

Il decreto inoltre ha rifinanziato la Cassa Integrazione prevista per i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi connessi all’emergenza COVID-19; a fronte dell’andamento delle richieste, sono stanziati, per il 2021, 200 milioni di euro per il Reddito di Cittadinanza.

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AVVOCATURA DELLO STATO

Regolamento recante norme per l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce norme per l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici dell’Avvocatura dello Stato.

Il nuovo regolamento delinea poteri e funzioni di tale nuova figura, prevedendo sei uffici dirigenziali non generali.

Tra le altre novità, si prevede che la dotazione organica del personale amministrativo dell’Avvocatura dello Stato venga definita tenendo conto anche del numero di affari contenziosi e consultivi aperti nell’ultimo triennio e di ulteriori parametri quali gli effettivi carichi di lavoro; per consentire all’Avvocatura dello Stato di dotarsi di una struttura che monitori l’evoluzione normativa e giurisprudenziale e fornisca agli avvocati e procuratori dello Stato gli strumenti necessari a svolgere l’attività professionale, si istituisce il “Servizio studi e formazione professionale”.

Infine, viene disciplinata la figura del responsabile per la transizione digitale e si introducono la figura del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e quella del responsabile della protezione dei dati personali.

Il testo tiene conto del parere espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.

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PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:

  • l’ulteriore stanziamento di 3.433.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 2 e 3 settembre 2020 nel territorio dei comuni di Cogne, di Aymavilles, di Gressoney-La-Trinitè, di Gressoney Saint-Jean, di Gaby, di Issime, di Fontainemore, di Lillianes, di Perloz, di Pont-Saint-Martin, di Bard, di Donnas, di Hône, di Champorcher e di Pontboset, nella Regione Valle d’Aosta;
  • l’ulteriore stanziamento di 1.117.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle precipitazioni nevose che si sono verificate nei giorni dal 2 al 10 gennaio 2021 nel territorio dei comuni colpiti della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia;
  • l’ulteriore stanziamento di 2.037.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 16, 17, 20 e 21 novembre, 2 e 3 dicembre 2020 nel territorio dei comuni di Vibonati, di Torre Orsaia, di Ispani, di Santa Marina, di Centola, di Cicerale, di Sapri, di Roccagloriosa e di Montecorice, in provincia di Salerno.

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DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), in seguito agli approfonditi accertamenti da cui sono emerse forme di condizionamento della criminalità organizzata, ha deliberato l’affidamento a una commissione straordinaria, per la durata di 18 mesi, della gestione del Comune di Calatabiano (Catania), già sciolto a causa delle dimissioni contestuali della metà dei consiglieri comunali nell’Amministrazione locale.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:

  • la nomina a Consigliere di Stato dei dottori Carla Barbati, Daniele Cabras, Rosaria Maria Castorina, Annamaria Fasano, Stefano Filippini, Giovanni Pascuzzi e Marco Valentini. Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Giustizia amministrativa e rientrano nell’ambito dell’aliquota delle nomine riservate al Governo, a norma dell’articolo 19, primo comma, numero 2, della legge 27 aprile 1982, n. 186;
  • la nomina a Consigliere della Corte dei conti della professoressa Vittoria Cerasi e dell’avvocato Gianpiero D’Alia. Le nomine hanno ricevuto il preventivo parere favorevole del Consiglio di Presidenza della Corte e rientrano nell’aliquota dei posti riservati al Governo;
  • la nomina dell’avvocato Luca Pancalli a Presidente del Comitato italiano paralimpico (CIP), a norma dell’articolo 9 del decreto legislativo n. 43 del 2017. La nomina fa seguito all’avvenuta elezione da parte del Consiglio nazionale del CIP e all’acquisizione dei pareri favorevoli delle competenti Commissioni parlamentari.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha deliberato la promozione al grado di generale di squadra aerea dei generali di divisione aerea del ruolo naviganti normale dell’Arma aeronautica in servizio permanente Antonio Conserva e Alberto Biavati.

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NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato le nomine e il movimento di prefetti riportati in tabella:
        

  • dott.ssa Paola MANNELLA
    nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Pavia
  • dott. Armando NANEI (Dirigente generale di P.S.)
    nominato prefetto, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Imperia
  • dott. Gianfranco BERNABEI (Dirigente generale di P.S.)
    nominato prefetto, è collocato fuori ruolo presso la   Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario del Governo per la Provincia di Trento
  • dott. Stefano LAPORTA
    permane in posizione di fuori ruolo presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ai fini del conferimento dell’incarico di Presidente

Inoltre, su proposta dello stesso Ministro, il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

  • il rientro dalla posizione di fuori ruolo e nomina a dirigente generale del dirigente generale di pubblica sicurezza dott. Orazio D’Anna, rientra dalla posizione di fuori ruolo per assumere l’incarico di Questore di Genova;
  • dirigente superiore della Polizia di Stato dott. Giancarlo Pallini, nominato dirigente generale, è collocato fuori ruolo per assumere le funzioni di Questore di Bolzano;
  • dirigente superiore della Polizia di Stato dott. Gennaro Capoluongo, nominato dirigente generale, permane nelle funzioni di Questore reggente di Messina (INTERNO).

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 2 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 14 del 12/08/2021, “Disposizioni per l’esercizio delle funzioni in materia di viabilità da parte degli Enti di decentramento regionale”; la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 9 del 19/08/2021, “Disposizioni collegate all’assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per l’anno finanziario 2021 e per il triennio 2021-2023”.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 14.15.

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